L’Istituto

Echeggia ancora il tuono della guerra, si vedono chiaramente le ferite che ha lasciato.

È il 1948, si inizia a rimettere insieme i cocci quando un gruppo di uomini algheresi fonda l’Istituto Artistico Musicale “Giuseppe Verdi”

Mancano tante cose: si ricomincia a vivere; le ansie del Dopoguerra manifestano ben altre esigenze. Eppure l’arte, la musica, la sinfonia delle note sono per questo gruppo di uomini un bene irrinunciabile.
È questa la grandezza dell’istituto Musicale, proprio lo spirito con cui è stato fondato, il voler rinascere, vivere e gioire agganciandosi ai fasti del passato per guardare avanti e costruire il futuro.Il 23 settembre del 1948 ottanta algheresi si presentano nella Casa Comunale e dinanzi al Notaio Arnaldo Manca, costituiscono l’Istituto, con lo scopo, si legge, “di diffondere la coltura musicale, ed incoraggiare lo studio della musica vocale e strumentale, formare gradatamente complessi orchestrali, bandistici e corali e filodrammatici, aiutando anche i giovani privi di mezzi e dotati di attitudini artistiche”.
È l’ufficializzazione di un’idea nata e cresciuta un anno prima nei Fondatori, ottanta uomini appartenenti rappresentanti delle diverse categorie della città, falegnami, muratori, calzolai, impiegati, commercianti, vigili urbani, insegnanti e professionisti, tutti con un grande amore per la musica, ed il desiderio di insegnarla e farla amare a quinti più possibile.

Una volontà popolare che venne ampiamente riconosciuta dall’allora Consiglio Comunale che il 17 ottobre 1948, venti giorni dopo la costituzione, elevò l’Istituto Artistico Musicale “Giuseppe Verdi” a Ente Morale, approvandone lo Statuto e condividendone gli scopi. Nello stesso giorno, con un’altra delibera, il Consiglio Comunale concesse un contributo quinquennale di un milione e mezzo di lire, da erogare in cinque annualità come un ulteriore impegno e riconoscimento.
L’Istituto nasce come un’istituzione forte e organica, con tre comparti artistici distinti e importanti. Il Consiglio Comunale gli aveva infatti affidato la gestione del Teatro Civico, devolvendo a favore dell’Istituto gli eventuali utili della gestione; ma non solo: oltre all’istituenda Scuola e Teatro, vi era anche la Banda Musicale “Pietro Mascagni” che resterà organismo dell’Istituto sino al 1966, anno in cui sarà sciolta e ricostituita in maniera autonoma all’interno dell’Associazione musicale “Filarmonica città di Alghero” per proseguire una antica tradizione bandistica che aveva visto in città anche la presenza di tre complessi contemporaneamente.
Sono trascorsi settantuno anni, un lasso di tempo che fa sì che l’Istituto Artistico Musicale “Giuseppe Verdi” sia una delle Istituzioni più longeve della Sardegna.
Con alti e bassi dovuti a ricorrenti e frequenti crisi finanziarie che ne hanno limitato le potenzialità ed i programmi, l’Istituto è stato e continua ad essere un autorevole punto di riferimento per la musica di qualità, concerti, rappresentazioni teatrali. Numerosi gli scambi internazionali, in particolare con la Spagna, il Regno Unito, la Svezia, ed in generale con i paesi dell’area mediterranea.

I Consigli di amministrazione succedutesi nel tempo, tutti formati da persone che dedicavano il loro tempo per puro spirito di volontariato, non hanno dimenticato la funzione sociale che l’Istituto era chiamato a svolgere: numerosissimi fanciulli hanno potuto intraprendere gli studi musicali grazie alle borse di studio erogate; alcuni di quei ragazzi sono diventati musicisti affermati.
Da alcuni anni l’Istituto per favorire l’approccio alla musica ospita gratuitamente i bambini di età fino ad otto anni e continua ad erogare borse di studio in favore delle persone, anche adulte, di disagiate condizioni economiche.